La formazione delle parole in diacronia. : Studi di morfologia derivativa dell'italiano tra il Cinquecento e l'Ottocento.

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Bibliographic Details
Main Author: Štichauer, Pavel
Format: eBook
Language:Italian
Published: Prague : Charles University in Prague, Karolinum Press, 2015.
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Table of Contents:
  • 0bálka; INDICE; Úvodem; 1. INTRODUZIONE; 2. LA FORMAZIONE DELLEPAROLE IN DIACRONIA -SCOPI, METODI E FONTI; 2.1 Lo scopo del presente studio; 2.2 Scelte metodologiche; 2.3 Fonti testuali e lessicografiche; 3. BREVE PROFILODELL'ITALIANOLETTERARIO TRA ILCINQUECENTOE L'OTTOCENTO; 3.1 Cinquecento; 3.2 Seicento; 3.3 Settecento; 3.4 Ottocento; 4. LA PROGRESSIVASCOMPARSA DELSUFFISSO -GIONE; 4.1 Il suffisso latino -iō/-tiō e i suoi esiti nelle lingue romanze; 4.2 Il suffisso -tione in italiano antico; 4.3 Corpus del toscano antico; 4.4 Aspetti quantitativi.
  • 4.5 I dati lessicografici
  • le due edizioni della Crusca (1612, 1691) e il Tommaseo (1857-1879)4.5.1 Prima edizione del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca (1612); 4.5.2 Terza edizione del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca (1691); 4.5.3 Il Tommaseo (1857-1879); 4.6 Conclusioni; 4.7 Appendice I. Elenco delle formazioni in -gione tratto dal Vocabolario degli Accademici della Crusca; 4.7.1 Prima edizione (1612); 4.7.2 Terza edizione (1691); 4.8 Appendice II. Elenco delle formazioni in -gione tratto dal Tommaseo (1859-1873).
  • 4.8.1 Le formazioni contrassegnate con la crocetta indicatecome desuete4.8.2 Le formazioni non contrassegnate con la crocee ritenute quindi come vive; 5. LE FORMAZIONI CON ILSUFFISSO -ZIONE; 5.1 Le premesse: l'approccio diacronico alla produttività; 5.2 Le caratteristiche generali delle formazioni con -zione; 5.2.1 La questione di allomorfia della base e del suffisso; 5.2.2 Le estensioni semantiche delle formazioni con -zione; 5.3 Il suffisso -zione dal Duecento al Cinquecento; 5.4 Il suffisso -zione dal Seicento all'Ottocento; 5.4.1 La composizione dei corpora.
  • 5.4.2 L'estrazione dei dati e principi di lemmatizzazione5.4.3 Quadro complessivo dei dati elaborati; 5.4.4 Confronto della produttività; 5.5 La struttura interna delle formazioni con -zione; 5.5.1 Le formazioni più frequenti; 5.5.2 Le formazioni a bassa frequenza; 5.5.3 Le formazioni con -izzazione e -ificazione; 5.6 Conclusioni; 5.7 Appendice
  • liste di frequenza; 5.7.1 Lista di frequenza delle formazioni con -zione del Seicento; 5.7.2 Lista di frequenza delle formazionicon -zione del Settecento; 5.7.3 Lista di frequenza delle formazionicon -zione dell'Ottocento.
  • 6. I COMPOSTI VERBONOMINALI(VN) DEL TIPOPORTALETTERE6.1 Premesse; 6.2 Composti VN nell'italiano contemporaneo; 6.2.1 La struttura interna dei composti VN; 6.2.2 Restrizioni sulle basi verbali; 6.2.3 Il significato dei composti VN; 6.3 Composti VN in diacronia; 6.3.1 Composti VN spagnoli in diacronia; 6.3.2 Composti VN francesi in diacronia; 6.3.3 Composti VN italiani in diacronia
  • la selezione deileading bases; 6.4 Dati lessicografici; 6.4.1 La prima e seconda edizione della Crusca (1612, 1623); 6.4.2 La terza edizione della Crusca (1691); 6.4.3 La quarta edizione della Crusca (1729-1738).